Juventus-Atalanta non sembrava sbloccarsi. Poche emozioni nel primo tempo, una grossa polemica legata al Var e al suo mancato utilizzo. I bianconeri hanno reclamato infatti un rigore per il tocco di mano di Masiello, negli istanti finali poi Miralem Pjanic è stato ammonito per una simulazione ancora nell’area avversaria. Intervallo sullo 0-0 e poi di nuovo in campo: ancora senza Dybala, il migliore degli uomini di Allegri è Blaise Matuidi. Il centrocampista francese appena recuperato corre per 10, mentre i compagni pensano a fare una gita di piacere all’Allianz Stadium. Nel complesso l’Atalanta si è resa molto più pericolosa e forse avrebbe meritato il vantaggio per quanto fatto in oltre un’ora di gioco.
Sfida ai legni
Al 66′ il Papu Gomez ci prova in una maniera clamorosa. Fuori area di rigore, Buffon esce a prendere le farfalle. L’argentino nerazzurro prova il cucchiaio, la palla si allrga troppo e colpisce un palo che trema ancora. I tifosi bianconeri possono esultare, la paura della prodezza sfiorata ha fatto rabbrividire tutti.
#PapuGomez hits the post from far out. 0-0 | 69' #JuveAtalantahttps://t.co/wkucgYiQRI
— Kush (@footballkush) February 28, 2018
Ribaltamento di azione e Juventus-Atalanta vede ancora un legno colpito. Stavolta è la Vecchia Signora con Douglas Costa dal limite dell’area. Poco dopo il direttore di gara fischia un calcio di rigore per la Juventus: Matuidi sembra tirato per la spalla e va giù. Pjanic firma il gol e ipoteca la qualificazione. La prima finalista della Coppa Italia è la Juventus.
67' Traversa @juventusfc! Ci prova #DouglasCosta dal limite e palla che colpisce la traversa: ora è in parità il conto dei legni #JuveAtalanta 0-0 pic.twitter.com/rmXPc78Fwn
— RaiSport (@RaiSport) February 28, 2018