Tottenham, Pochettino: “Da piccolo tifavo Juventus”

Manca poco a Tottenham-Juventus e il tecnico degli Spurs, Maurizio Pochettino ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno molto discutere. Insomma, a quanto pare il mister da bambino era un tifoso bianconero. La sua biografia svela il motivo: il tecnico è nipote di immigrati torinesi in Argentina. Nell’intervista rilasciata a Rai Sport: “Giocare in Champions contro la Juve è molto eccitantePer noi è un sogno affrontare una squadra così. È al livello di Barcellona, Real, Bayern. Noi aspiriamo ad arrivarci, ma siamo ancora sotto. Però lavorando possiamo arrivarci”.

“Da ragazzino ero tifoso della Juve – ha continuato Pochettino – Mio nonno mi raccontava moltissimo e io non capivo molto, ma l’ho sempre avuta dentro casa, era la loro squadra. Eravamo lontani, ma crescendo ho capito la dimensione della Juve. Sono felice di essere qui per la prima volta. In 45 anni di vita ho sentito tanto parlare dell’Italia. Finalmente ho potuto conoscere il Piemonte e Torino”.

Vittoria fondamentale

“La cosa più importante è passare il turno e a Torino vogliamo segnare e vincere la partita”: è così che ha parlato il mister. Vuole a tutti i costi passare il turno anche se non sottovaluta in alcun modo gli avversari bianconeri. “Noi siamo ancora giovani e stiamo costruendo un progetto ampio. È impossibile fare un confronto ma il nostro sogno è raggiungere la Juventus e diventare competitivi come i nostri avversari. Domani vedremo se siamo al loro livello”.

“La Juve è un club straordinario – ha concluso Pochettino – Noi non possiamo metterci al suo livello perché nella storia di questo club ci sono tante coppe e scudetti. Ha vinto tutto. Negli ultimi tre anni Allegri ha portato i suoi ragazzi due volte in finale di Champions. Vogliamo entrare in campo con coraggio avendo rispetto dei nostri avversari e vogliamo goderci questo momento al massimo. Ho sempre sognato la Champions League e di affrontare la Juve”.

 

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