Milan, il contrattacco di Li: “Inaccettabile campagna mediatica”

Non ci sta il presidente del Milan, Li Yonghong. Nel periodo appena dopo il suo arrivo a Milano, troppe sono state le critiche mosse nei confronti della società a le pazze spese. Così, il presidente ha voluto rilasciare una nota attraverso il sito ufficiale del Milan, per rispondere in generale alla stampa italiana. Li ha voluto mettere in chiaro le cose: il club ha la volontà di proseguire nella ricostruzione sportiva ed economica del Milan, con un impegno che si dimostrerà vincente nel tempo. Nonostante il momento difficile e le troppe voci incontrollate sul proprio conto.

Riciclaggio?

Certo, che sul Milan ne hanno scritte di tutti i colori. Noi de Il calcio ignorante non saremo esperti di finanza, ma certe accuse erano veramente pesanti. L’ultima, la più infamante era l’ipotesi di una indagine di riciclaggio attorno al Gruppo Fininvest che si era ripercossa proprio sulla trattativa per la cessione del Milan. Una vicenda smentita dalla stessa Procura della Repubblica ma che Yonghong Li ha voluto precisare ulteriormente. Ecco la nota ufficiale:

E’ evidente che Li sia stato infastidito molto da chi ha cercato di destabilizzare l’ambiente rossonero proprio in un momento in cui la squadra sotto la guida di Gattuso, sta faticosamente ritrovando se stessa e dei risultati positivi. Insomma, l’attacco sembra rivolto proprio a chi ha tolto serenità all’ambiente.
“Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l’immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.”.

 

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