Elena Santarelli ha diffuso sul proprio profilo Instagram una lettera colma di dolore. Tristezza immensa quella che ha colpito la modella showgirl e suo marito Bernardo Corradi: il figlio Giacomo di soli 8 anni è purtroppo gravemente malato. Una vicenda tragica, che ricorda un po’ quella del figlioletto di Bonucci. Eventi che ti fanno capire quanto la felicità non sia una grande carriera o diventare ricchi, la felicità è tutt’altro. Avere una bella vita significa sentirsi soddisfatti e poter stare con chi si ama. Bobo Vieri è il bomber per eccellenza: talento, donne, vive su una fantastica spiaggia. Eppure mancava qualcosa… Un figlio con la sua Costanza, perché alla fine anche lui ha deciso di sistemarsi. Una storia senza lieto fine però: la Caracciolo perde il bambino, ma resta l’immenso amore della coppia.
La lettera
Ecco quanto scritto da Elena Santarelli: “Il 30 novembre ècome se io e mio marito avessimo ricevuto un pugno nello stomaco senza preavviso. Un pugno così forte che ti toglie il respiro e ti gela il corpo all’istante .
Ho sempre pensato che quando diventi mamma o papà sei automaticamente impotente. Nel senso che non puoi mai proteggere i tuoi figli da tutto e tutti che prima o poi la mamma e il papà si sentono disarmati. Quella sera si è materializzato questo pensiero, una diagnosi che un genitore non vorrebbe mai sentirsi pronunciare dai medici ma con cui abbiamo dovuto cominciare a fare l’abitudine.
Sentiti ringraziamenti
Non voglio entrare nei particolari ma voglio solo dire grazie a tante persone. Incominciando dal dottor Marras e a tutta la sua equipe, alla dottoressa Angela Mastronuzzi (per noi diventata solo “Angela“) a tutto il gruppo di infermieri del bambin Gesù che amorevolmente ci hanno seguito. Al nostro pediatra e amico, al dott. Savastano che intuì insieme al mio istinto materno che bisognava andare a fondo. Ringrazio la mia famiglia e quella di mio marito, i nostri amici che ci hanno sempre regalato parole di conforto e amore. C’erano quando non avevo voglia di sentire nessuno e sfogavo tutta la mia rabbia contro tutto e tutti, – prosegue Elena Santarelli. A tutte le mamme che ho conosciuto in quel reparto, ecco solo voi forse avete capito realmente come mi sentivo e come mi sento perché come me ci state passando. Grazie anche a Greta che inconsapevolmente tutti i giorni ci ha strappato dei sorrisi che per qualche istante ci hanno fatto volare via con la mente.. Se ho dimenticato qualcuno di importante sappiate che siete tutti nei nostri cuori, vinceremo insieme questa battaglia!
Determinazione
Energia positiva genera energia positiva e a te Angela voglio prometterti che insieme realizzeremo la ludoteca in reparto – conclude la Santarelli. Come disse Benigni “ la vita è’ bella -life is beautiful”. In quanto tale deve essere vissuta tornando piano piano alla normalità senza paura. Più facile a dirsi che a farsi ma deve essere così anche se la paura prende il sopravvento”.
https://www.instagram.com/p/Bc7RMEqgwEI/?taken-by=elenasantarelli