Lucho Gonzalez, la moglie lo accusa di tentato omicidio

La moglie di Lucho Gonzalez, ex giocatore del Porto, ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza sconcertanti su suo marito. Praticamente, l’ha accusato di tentato omicidio: “Voleva soffocarmi e tagliarmi i polsi”.

LE ACCUSE

Il centrocampista argentino, Lucho Gonzalez, che nel curriculum ha uno splendido passato nel Porto ed attualmente impegnato in Brasile con l’Atletico Paranaense, è stato accusato di tentato omicidio da parte della moglie. Andreia da Silva Marques Gonzalez ha raccontato tutto alla polizia ed è partita subito la denuncia. La notizia l’ha lanciata ‘Globo Esporte’, le accuse della donna non lasciano molto spazio all’immaginazione: “Mio marito ha cercato di uccidermi dopo una discussione avuta con lui. Ha cercato addirittura di soffocarmi e tagliarmi i polsi, facendo vedere ai nostri figli in che condizioni mi aveva ridotta. Ad un certo punto ha iniziato a gridare che mi avrebbe ucciso. Inoltre ha svuotato casa prendendo tutti i gioielli e bloccando tutte le mie carte. Ha rubato tanto denaro, anche ai nostri dipendenti”.

L’ufficio stampa della Polizia Civile ha confermato il caso, annunciando l’apertura di un’indagine che potrebbe portare all’apertura di un processo nei confronti di Gonzalez.

 Alla donna è stata concessa una misura di protezione di emergenza: Gonzalez dovrà rispettare una distanza di almeno 500 metri nei suoi confronti, senza la possibilità di visitare i figli per un iniziale periodo di tre mesi.

 

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