Tifoso si improvvisa guardalinee: la vera essenza del calcio ignorante

Quante volte ci è capitato di cercare il portiere per la partita di calcetto? Non riusciamo a contarle. Perché quella è la posizione meno ambita, nessuno vuole fare il portiere. E allora si finisce per cercarlo fino all’ultimo sperando non ti dia buca. Finché si tratta del calcetto tra amici ignoranti, bene. Ma forse la Coppa di Belgio è un tantino più importante.

Effettivamente sembra uno scherzo, ma non lo è. Nella giornata di ieri si è giocata la sfida tra Mechelen Genk, valida per la Coppa di Belgio. Ad un tratto si infortuna l’arbitro, che viene regolarmente sostituito da uno dei suoi collaboratori. Bene, niente di strano fino a questo punto. Ad un certo punto, però, si fa male anche il guardalinee (se non avevano voglia di lavorare, potevano anche marcare visita). Così, si finisce per rimanere senza uomini disponibili. Sapete lo speaker che si inventa?

INTERVIENE LO SPEAKER

Ricorre ad un disperato tentativo, apre il microfono e comincia l’annuncio con queste parole: “Non è uno scherzo, questa è una richiesta seria…”. Chiede se tra il pubblico ci fosse una persona qualificata per sostituire il guardalinee ed a sorpresa lo trova. Si tratta di Luc Bosmans, l’unico in tutto lo stadio abilitato a poter ricoprire quel ruolo ufficiale con tanto di licenza, anche se la forma, come si vede nella foto, non è proprio da atleta.

MAI PRENDERSI SUL SERIO

C’è chi si prende sul serio per una partita di calcio. Chi va allo stadio come dovesse andare in guerra. Chi discute animatamente fino a litigare con un amico per idee diverse a livello calcistico. Come testimonia questo insolito guardalinee, il calcio ignorante è più bello.

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