Adebayor: “Ho pensato al suicidio, la mia famiglia mi chiama solo per soldi”

Emmanuel Adebayor può vantare un passato in squadre di altissimo livello come Arsenal, Manchester City e Real Madrid. L’attaccante togolese, attualmente tesserato dell’ignorantissimo İstanbul Basaksehir, ha sorpreso tutti. Non si tratta di un goal segnato stavolta, ma di un’intervista concessa ai microfoni di So Foot che sta facendo il giro del mondo: “Ho pensato più volte di suicidarmi, di farla finita una volta per tutte. Le cose sono difficili da sopportare quando lavori duramente per togliere la tua famiglia dalla povertà, ma nonostante questo ti attaccano sempre. Ho sempre detto ai miei fratelli più giovani che siamo stati manipolati dalla nostra famiglia”.

Il tormento

Tutti pensano che la vita dei calciatori abbia solo lati positivi, ma la storia di Adebayor conferma ancora una volta quanto anche quel mondo soffra. L’attaccante ha poi aggiunto: “Spesso cambio numero di telefono affinché la mia famiglia non possa contattarmi. Mi chiamano, ma mai per chiedere come sto, soltanto per chiedere soldi. Ho tenuto dentro di me tutto questo per tanti anni, sono disgustato per come sono andate le cose. Ma dopo averne parlato mi sono sentito rinato”.

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