Burgnich: “In Federeazione manca uno con le palle”

Tarcisio Burgnich è uno che di Nazionali ne caspisce, eccome. L’ex difensore e allenatore ha vestito 66 volte la maglia azzurra diventando anche campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Era uno tosto, il grande Tarcisio: grintoso, attento, solido, fisico e abile nella marcatura stretta. Prendendo spunto dalla sconfitta della Nazionale italia, Burgnich ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Calciomercato.it

Le parole di Burgnich

“Tutti se la stanno prendendo con Ventura, ma va tenuto conto che la nostra rosa è fatta di buoni giocatori che non sono grado di fare la differenza. Dove sono i Rivera o i Riva? Bisogna ricominciare da capo come fece Artemio Franchi dopo la disfatta del ’66 contro la Corea del Nord quando impose di giocare con massimo due stranieri in campionato e tre nelle coppe europee. Dopo allora vincemmo gli Europei del 1968 e arrivammo in finale ai Mondiali nel 1970. Con questo sistema la Nazionale italiana non avrà mai grandi risultati: ci sono troppi stranieri, soprattutto nei settori giovanili. Vengono presi ragazzi che arrivano da paesi in cui soffrono la fame e in campo si vede”.

 

 

 

 

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