Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non è mai stato un tipo troppo tranquillo, soprattutto difficilmente misura le parole. Gli piace andarci giù pesante, non poteva essere di buon umore il giorno dopo la storica disfatta del calcio italiano: dopo sessant’anni la Nazionale non sarà al Mondiale.
Lo sfogo
De Laurentiis, intercettato dai microfoni Sky, ha detto la sua sulla mancata qualificazione: “Tavecchio è l’unico responsabile, la sua colpa è aver mantenuto di aver tenuto un bravo allenatore ma che io ho licenziato in Serie C. Se giochi con il 4-2-4 non puoi mettere Insigne nei quattro, esprime il meglio nel tridente. Non ha senso convocarlo per poi farlo giocare in un ruolo che non gli appartiene. Se fai un danno alle società utilizzando male i gioielli, questi poi appaiono comuni a livello internazionale. Altro che vetrina espositiva, è negativa! Adesso le società chiedono i danni alla Federcalcio? Tavecchio dovrebbe dimettersi per non fare la figura dello stupido. non si arriva da Conte a Ventura. Ora bisogna puntare su un giovane“.
Il patron dei partenopei da tempo sponsorizza una rivoluzione nel calcio nostrano, adesso è arrivato davvero il tempo del cambiamento? Speriamo di sì, speriamo tutti che l’Italia possa finalmente risollevarsi.