Cannavaro si sfoga: “Via le mummie che gestiscono il calcio”

L’Italia si risveglia delusa dopo la partita di ieri sera. L’Italia intesa per la popolazione, i tifosi. Perché è vero che i calciatori sono i primi a rimanere delusi, ma c’è anche un intero popolo voglioso di riscatto che voleva che la sua Nazionale andasse avanti fino ai Mondiali.

Lo sfogo di Cannavaro

Paolo Cannavaro decide di sfogare la sua rabbia su Instagram e, da buon capitano, cerca di diventare simbolo di un’intera popolazione che condivide più o meno il suo stesso pensiero. Paolo, fratello di Fabio campione del mondo del 2006, attacca e ci va giù duro: “Ragazzi il mondiale non l’abbiamo perso oggi. L’abbiamo perso 15 anni fa quando grazie ad un magna magna clamoroso degli addetti ai lavori, arrivavano in Italia bidoni da ogni parte del mondo a soffiare ingiustamente il posto ai nostri ragazzi… Gli abbiamo dato soldi gloria e conoscenza grazie ai nostri allenatori italiani che restano i migliori in assoluto. Spero solo che oggi toccando il fondo si rifondi il Nostro Calcio!”.

Attenzione: Cannavaro non sta inneggiando al razzismo. Ha rischiato di essere accusato di essere razzista perché non è ‘aperto’ agli stranieri nei vivai italiani. Ma, in realtà, Paolo vuole soltanto dire che evidentemente certe scelte non si sono rivelate vincenti. Che tutti hanno creduto poco nei vivai italiani. Hanno creduto poco nei giovani italiani e… il risultato è questo!

Via le mummie

“Via le mummie che gestiscono il calcio italiano – continua Paolo – e spazio ai giovani anche fuori dal campo! Fuori dalle palle grazie… onore al grande Gigi Buffon che ha perso la possibilità di essere l’unico giocatore a disputare sei Mondiali e nonostante non ci sia riuscito ci ha messo la faccia!!! Speriamo che le tue lacrime versate siano le ultime del nostro calcio!!!!”

 

https://www.instagram.com/p/Bbc9JLNl3_3/

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