Svezia-Italia è stata un fiasco. Ventura ha cambiato modulo, ma la sostanza è rimasta la stessa: che sia un 4-2-4 o un 3-5-2 non ha importanza. La difesa è apparsa abbastanza stabile, a parte la sfortunata deviazione sul gol svedese: Bonucci non è sembrato geloso della relazione tra Chiellini e Barzagli. Il centrocampo e l’attacco invece sono ancora in albergo a fissare le cameriere svedesi.
I lasciati a casa
In campo Belotti e Immobile hanno camminato come due vecchietti davanti ad un cantiere a cielo aperto. Gli italiani se ne sono accorto e si sono chiesti: ma a questo punto non era meglio portarsi dietro il Bad Boy Balotelli e magari pure Giovinco? Insomma, pur di vedere gli azzurri più incisivi avrebbero convocato addirittura noi. L’Italia non è un paese per giovani, ma allora perché non è stato convocato Quagliarella? Avrebbe fatto sicuramente qualcosa in più… Ma perché poi mandare in tribuna un El Shaarawy di fuoco e scegliere Eder come primo attaccantedi riserva? Probabilmente Ventura non ce lo dirà mai, sta a noi fare ipotesi.
Centrocampo disastroso
Da quando Pirlo non veste più l’azzurro nessuno sembra in grado di tirare le punizioni, peccato per l’infortunio di Verdi del Bologna la settimana scorsa. Viene da chiedersi però se il CT gli avrebbe regalato una maglia in questi undici azzurri. A centrocampo Verratti sembra aver sofferto la mancanza di Thiago Motta e per ripicca si è fatto ammonire: salterà il ritorno. De Rossi ci mette più grinta quando va alla posta a ritirare la pensione, ormai è lì solo per riconoscenza. Forse sarà la volta giusta per vedere Jorginho in campo, convocato per uno scambio di persona (Ventura siamo sicuri che volesse portare Padoin). In bocca al lupo a questa Nazionale per il ritorno dei playoff, ma serve un cambio netto. Una squadra così ai Mondiali rischierebbe solo una pessima figura!