Mihajlovic insultato, il tecnico sbotta in conferenza contro i cori razzisti

Sinisa Mihajlovic è il tipo d’uomo che non vorresti mai vedere incaz*ato. Ieri non è stata una giornata tranquilla per lui: il suo Torino ha pareggiato in trasferta con il Crotone soltanto all’ultimo minuto. Due punti persi nella corsa all’Europa, basterebbe questo per capire che il Sergente a fine partita non sarebbe stato contento. Aggiungeteci poi i cori razzisti di una parte della tifoseria calabrese, cori vergognosi che dopo il Derby della Mole sono diventati quasi un’orribile abitudine. Non smetteremo mai di dirlo: il razzismo non vi rende divertenti, il calcio italiano sugli spalti non è più uno spettacolo a causa di persone del genere. Certi gesti vanno condannati e puniti, senza nessuna giustificazione.

Miha sbotta in conferenza

Dopo novanta minuti in cui il tecnico serbo è stato insultato per la sua terra d’origine, Sinisa Mihajlovic ha sbottato in conferenza: “Sarebbe stato impossibile non sentire i cori ‘zingaro zingaro’. Io porto rispetto per tutti, ma chiedo anche il rispetto di tutti. Urlandomi zingaro o serbo di m… non offendono soltanto me, ma un popolo intero e questo mi spiace perché non è giusto. Purtroppo questa è l’ignoranza che c’è in Italia, ma non la posso combattere da solo. Preferirei che certe cose me le dicessero in faccia, ma non hanno le pa*le per farlo. Comunque l’arbitro ha sentito tutto e mi spiace se il Crotone dovesse ritrovarsi a pagare una multa a causa di questi deficienti“.

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