Buffon prima atterra Immobile, poi lo accusa: “Hai fatto di nuovo il furbo”, ecco perché non è stato espulso

Juventus-Lazio ieri sera è stato un match seguito da tutta Italia, pieno di ignoranza e di colpi di scena. I bianconeri cadono in casa dopo essere andati in vantaggio grazie ad una rete dubbia di Douglas Costa. Il Man of the match non poteva che essere il solito Ciro Immobile. Doppietta che vale una storica, quanto forse non così prevedibile, vittoria. Succede tutto in sette minuti, appena rientrati in campo dall’intervallo. Il napoletano infila prima Buffon con un piatto preciso in area, poco dopo guadagna un rigore per un lieve contatto che gli fa perdere l’equilibrio. Contatto sì lieve, ma contatto che c’è stato. Buffon ammonito, l’attaccante della Lazio non perdona.

La reazione di Gigi

Il portiere della Juventus non ha preso poi così bene il fischio dell’arbitro. L’edizione odierna di Tuttosport riporta un episodio sfuggito alle telecamere: Buffon si rialza e si dirige subito dal compagno di Nazionale. Quasi un’accusa quella che rivolge: “Ciro, hai fatto il furbo come in Supercoppa“. Gli ha detto che si è buttato insomma, Immobile in risposta è stato zitto e gli ha sorriso. Prima le scintille con Bonucci, adesso quelle con Buffon… ma non è che l’attaccante della Lazio ha un pessimo carattere? Di sicuro di pessimo non ha la media realizzativa, i suoi goal stanno facendo vincere il fantacalcio a migliaia di tifosi (non a noi ovviamente, noi continuiamo a perdere).

Perché non è stato espulso?

Ultimamente, la Federazione internazionale ha deciso di rendere giustizia mandando in archivio la famigerata tripla sanzione che – in occasione di fallo commesso da ultimo uomo – prevedeva oltre all’espulsione e al calcio di rigore anche la squalifica del calciatore gravato dalla sanzione. Nel caso di Gigi Buffon, in occasione delle sfide contro la Lazio, è stata giusta l’ammonizione secondo la valutazione fatta dal direttore di gara: sia in Supercoppa sia in campionato il portiere della Juventus, in uscita sull’attaccante (Immobile), non è riuscito a evitare il contatto. L’arbitro ha assegnato il tiro dal dischetto estraendo solo il cartellino giallo perché ha riconosciuto la ‘lealtà’ dell’intervento – sia pure fallito – dell’estremo difensore.

 

 

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