Il Benevento se la passa davvero male. Cinque partite in Serie A, prima volta nel massimo campionato e zero punti. Un solo goal segnato, ben 14 subiti. Addirittura il passivo di dieci reti è arrivato negli ultimi due match con Napoli e Roma, un disastro. Basti pensare che contro i giallorossi capitolini non solo c’è stata una doppietta di Dzeko, ma anche due autogoal firmati Lucioni e Venuti.
Rischio squalifica
Come se non bastassero i pessimi risultati in campo, ecco anche un’altra tegola. Il difensore e capitano del club sannita Fabio Lucioni ha fallito il test antidoping, eseguito al termine della sfida con il Torino. In quell’occasione i campani avevano ben figurato, perdendo solo per 0-1 e con una rete nei minuti di recupero. Il calciatore è risultato positivo, riferisce il Corriere dello Sport, all’anabolizzante Clostebol. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare il difensore dei Baroni, che lo aveva già inserito nei convocati per domenica contro il Crotone. Lucioni non giocherà in Calabria, ma rischia una bella pausa: il pericolo è da uno fino a quattro anni di squalifica. Che peccato, il Benevento mai come adesso avrebbe avuto bisogno del proprio capitano.