Lukaku, stop ai cori sulla sua terza gamba: definiti “razzisti e intollerabili”

La settimana scorsa abbiamo visto i primi match di Champions League. Alle italiane non è andata benissimo, ma al Manchester United di Romelu Lukaku sì. Vittoria per 3-0 e tanti saluti in Svizzera. Il pubblico si sarà certamente divertito, forse anche un po’ troppo a giudicare dalla polemica che si è scatenata per un coro partito dagli spalti.

Il coro sulla terza gamba

Il canto dei supporters inglesi era dedicato proprio all’attaccante belga Romelu Lukaku, in estate trasferitosi allo United. L’elogio non è proprio per il suo destro o per il suo sinistro, ma per la sua terza gamba… Sappiamo tutti a cosa ci stiamo riferendo, i tifosi hanno modificato una nota canzone trasformandola così: “Romelu Lukaku / è il nostro genio belga che segna / col suo pene da 60 cm segna tutti i gol / il membro gli arriva ai piedi”.

https://www.youtube.com/watch?v=txZhnefk5Oc

Parte la protesta

Magari qualcuno potrebbe gradire i complimenti, anche se un po’ particolari. L’associazione anti-discriminazione Kick It Out si è fatta sentire attraverso dei portavoce: “Questi canti sono offensivi e discriminatori. Contengono stereotipi razzisti e non sono tollerabili. Non si possono certo considerare cori di sostegno al calciatore”. Lo United si è detto pronto a verificare e a collaborare, intanto Romelu Lukaku si becca un bel po’ di pubblicità per le sue qualità “fisiche”.

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