Storia di ordinaria follia in Uruguay. Siamo a Salto, la squadra La Tablada gioca un match della Liga Güemense, un torneo locale. La sconfitta è dura da accettare e perciò ecco che un primo calciatore aggredisce l’arbitro. Non parliamo di una rissa amichevole come quelle di casa Balotelli, qui ci sono calci volanti alla Chuck Norris.
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Rissa da saloon western
Le risse piacciono a noi ignoranti, lo ammettiamo, ma non devono essere un pestaggio ai danni di una sola persona. Il povero arbitro Claudio Landriel ha dovuto infatti sospendere il match dopo il primo calcio ricevuto. Da lì si è scatenato il panico: i giocatori de La Tablada l’hanno aggredito in massa con un’organizzazione da fare invidia agli hooligans più violenti degli scorsi decenni. Un tutti contro uno che costringe il direttore di gara a scappare nel tunnel per evitare conseguenze ancora peggiori. Va bene qualche scintilla in campo tra calciatori, ma lasciamo stare gli arbitri. Loro sono già bersagliati con i cori dagli spalti…