Notte di devasto a Barcellona: CR7 decide e viene espulso, Piqué sbaglia porta

Il grande calcio non va mai solo. La Supercoppa italiana è andata così in scena la stessa serata di quella spagnola. Una sola ora di distanza tra i due grandi eventi, era dura scegliere quale seguire. Vedere la Lazio alzare un trofeo segnando all’ultimo minuto dopo essersi fatta riprendere un doppio vantaggio non è cosa di tutti i giorni. Non lo è neanche El Clasico però: Barcellona-Real Madrid merita sempre di essere vista.

Primo tempo

La prima frazione è terminata clamorosamente sullo 0-0. Due squadre offensive e piene di stelle che non segnano? Strano, qualcuno già pensa che dipenda tutto dall’addio di Neymar. Troppo riduttivo, su. Barcellona-Real Madrid è uno spettacolo anche senza reti soprattutto quando si rischia la rissa senza motivo.

https://www.youtube.com/watch?v=zYFfi_ir8WY

Notte di delirio

Il secondo tempo di Barcellona-Real Madrid è stato il devasto. Pronti, via, si torna in campo: Piqué sblocca il match segnando un autogoal clamoroso. Leo Messi riporta al 77′ la sfida in parità segnando un rigore perfetto, ma discusso. Tempo tre minuti e si sveglia Cristiano Ronaldo, subentrato dalla panchina. Il portoghese segna un goal clamoroso in contropiede e esulta facendo ballare i propri muscoli senza maglietta. Il regolamento è chiaro: cartellino giallo. Passano altri due minuti e CR7 è costretto ad uscire dal campo. Nessun infortunio, ma espulsione per doppia ammonizione. Il campione subisce un contatto in area blaugrana e va giù, l’arbitro decide per la simulazione e lo caccia.

https://www.youtube.com/watch?v=nnpmqoj7AaY

Il tocco finale

Siamo allora sul 2-1 per il Real, orfano della propria stella più decisiva in vista del ritorno. Cosa manca? Mettere in cassaforte il risultato in vista del ritorno al Santiago Bernabeu. Ed ecco che allo scadere c’è un altro autogoal: Asensio 1-3 è finita!

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