Juan Mata, centrocampista offensivo del Manchester United, non è proprio uno qualsiasi. Lo spagnolo ha vinto, in ordine di tempo, una Copa del Rey, un Mondiale, un Europeo. Non vi basta? Mata ha vinto anche una Champions ed una Europa League, oltre ad una FA Cup, una Community Shield, un’EFL Cup. Ah giusto, ha vinto anche un’altra Europa League lo scorso anno.
Applausi in campo e fuori
Un vero talento, ma gli applausi per lui vengono anche per quanto riesce a fare fuori dal campo. Juan Mata è uno di quei calciatori rimasti umili, dal cuore d’oro. Lo spagnolo ha lanciato un’iniziativa affinché tutto il mondo del calcio devolva l’1% dei propri profitti totali in beneficenza per i paesi meno sviluppati e più poveri del nostro pianeta. Juan è volato fino a Mumbai per registrare il video per la sua proposta rivoluzionaria. In India ha sfidato da solo in partita undici ragazzi locali. Indovinate chi ha vinto?
https://www.instagram.com/p/BXXydvTBB5j/?taken-by=juanmatagarcia
L’unione fa la forza
Magari è inaspettato per tanti, ma Mata ha perso. Sapete perché? Perché una sola persona non può vincere e non può cambiare le cose. L’unione fa la forza, Juan lo sa bene e ha invitato tutti gli amici e colleghi del mondo del calcio a donare a Common Goal. “Il calcio ha cambiato la mia vita, io vorrei cambiare la vita di milioni di persone. Una delle cose che ho imparato giocando a calcio – ha aggiunto Mata – è che da soli non si va da nessuna parte, a vincere è sempre la squadra”.
https://www.instagram.com/p/BXVhcCQhAX6/?taken-by=juanmatagarcia